QUANTE COSE SI POSSONO FARE CON FARINA, ZUCCHERO, UOVA E POCHI ALTRI INGREDIENTI.

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Muffins Neri e Variazione sul Tema



Muffins al Cacao con marmellata di More di Gelso





















Ode  al  suo  Aroma

Mia soave  , di cosa odori?
Di che frutto ?
Di che stella ? Di che foglia ?

Presso il tuo piccolo orecchio
O sulla tua fronte mi chino,
ficco il naso tra i capelli e il sorriso,
cerco di riconoscere la stirpe del tuo aroma:
è soave, ma non è fiore,
non è coltellata di penetrante garofano
o impetuoso aroma di violenti gelsomini,
è qualcosa, è terra, è aria, mele o legnami,
odore di luce sulla pelle,
aroma
della foglia
 dell’albero
della vita
con polvere di strade e freschezza d’ombra mattutina alle radici,
odor di pietre, di fiume,
ma piu’ simile ad una pesca,
al tepore del palpito segreto del sangue,
odore  di casa pura e di cascata,
fragranza di colomba e capelli,
aroma della mia mano
che  perlustrò la luna del tuo corpo,
le stelle della tua pelle stellata,
l’oro, il grano, il pane del tuo contatto,
e lì, per tutta la lunghezza della tua luce  furiosa,
sulla tua circonferenza d’anfora,
sul calice,
sugli occhi del tuo seno,
fra le tue ampie palpebre
e la tua bocca di schiuma,
su tutto lasciò,
la mia mano lasciò
odor d’inchiostro e selva,
sangue e frutti perduti,
fragranza di obliati pianeti,
di puri fogli vegetali,
lì il mio stesso corpo
sommerso nella freschezza del tuo amore, amata,
come in una sorgente
o nel suono di un campanile
lassù
tra  l’odore del cielo
e il volo degli ultimi uccelli,
amore, odore, parola della tua pelle,
dell’idioma della  notte nella tua notte,
del giorno nel tuo sguardo .
Dal tuo cuore sale il tuo aroma,
come  dalla terra
la luce fino alla cima del ciliegio;
sulla tua pelle io fermo il tuo palpito
e odoro l’onda di luce che ascende,
la frutta sommersa  nella sua fragranza,
la notte che respiri,
il sangue che esplora la tua bellezza
fino a giungere al bacio
che mi attende
nella tua bocca
  

                                                                                       (Pablo Neruda)



Muffin al Cacao con Marmellata di More di Gelso
in Ciotolina di Cioccolato
con Chantilly alla Vaniglia e Pesche Sciroppate  
                                                                                         

4 commenti:

Tiziana Arosio ha detto...

Bellissimi....fanno davvero voglia! E poi che bell'idea la marmellata di more di gelso..complimenti!!
Ciao

Anonimo ha detto...

Mamma mia che bontà sublime Cara,bravissima!!!!;-)
Tanti baci:-*

Claudietta ha detto...

Dopo il tuo commento sul mio post della brioche non potevo non passare a trovarti! e mi trovo nell'assoluta possibilità di ricambiare i tuoi complimenti!
Wow che torte! penso ti seguirò volentieri anche io..a presto Claudia (monpetitbistrot.blogspot.com)

rude ha detto...

Le delizie che vedo riempono gli occhi, la pancia, danno un senso di assoluto benessere, è il caso di dire che sono un piacere per la vista ed ...... il palato.Complimenti anche per la presentazione, fantasiosa ed elegante, come chi le ha preparate.

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