E dopo un fine settimana pieno di regine, principesse e principi vari, duchesse e quant'altro, anch'io ho voluto avere a che fare con l'alta nobiltà. In questi giorni in tv non si è fatto che parlare di chi fosse all'altezza di chi, di borghesi arricchiti e nobiltà che deve rinfrescarsi l'immagine, oddio che noia!
Sarà che i dolci al cucchiaio mi fanno impazzire, sarà che il mascarpone quando è buono è buono sul serio, sarà che questo è l'unico modo in cui mi piace il caffè, ma io al primo posto della scala sociale e nobiliare dei dolci metto proprio lui.
E poi conservo gelosamente questa ricetta da circa ventitre anni, quando ancora l'idea di andare su internet a cercare le dosi di un dolce non sfiorava neppure Steve Jobs (in realtà non credo che lo sfiori neanche adesso!).
Le cose fondamentali da ricordare sono che le materie prime devono essere freschissime e di ottima qualità. C'è chi il tiramisù lo congela e lo tira fuori un'ora prima di consumarlo, ma per me la cosa migliore è fargli passare una notte in frigorifero, così che i sapori si fondano e gli aromi si esaltino.
In questo caso ho preparato dei bicchieri monoporzione (una generosa monoporzione in effetti) e mi piace molto il risultato, elegante, ricco e godurioso al tempo stesso.
TIRAMISU'
Ingredienti:
500 g. di mascarpone freschissimo
100 g. di zucchero
4 uova
1 bicchierino di cognac o brendy (io metto il Vecchia Romagna, che con la sua bottiglia panciuta e triangolare mi fa una gran simpatia)
Cacao amaro in polvere
Savoiardi
Montare gli albumi a neve fermissima e mettere da parte.
Sbattere i tuorli con lo zucchero fino a renderli spumosi e unire il liquore e il mascarpone. Quando è tutto ben amalgamato aggiungere gli albumi con una spatola mischiando il tutto dal basso verso l'alto per non smontare il composto. Avrete preparato anche del caffè (una macchinetta da quattro) con due cucchiaini di zucchero e mezzo bicchiere di acqua.
Prendete un contenitore trasparente di vetro (così che possiate portare direttamente in tavola), o una vaschetta di alluminio usa e getta, o ancora dei bei bicchieri larghi come ho fatto io e preparate il primo strato di savoiardi ben inzuppati nel caffè.
Aggiungete metà della crema e un altro strato di savoiardi bagnati. Ora l'altra metà della crema e per finire spolverate con cacao amaro in polvere. Lasciate in frigorifero a riposare per qualche ora e poi assaggiate con prudenza: produce assuefazione!
PS: il giorno dopo è ancora più buono!
8 commenti:
grazie per esser riuscita a partecipare!
Anche per me il tiramisù è il re dei dolci, e va preparato con ingredienti rigorosamente freschissimi! Belle queste tue monoporzioni generose, a me non avanzerebbe nemmeno una goccia! Complimenti e a presto!
Non potrei mai vivere senza tiramisù! Il tuo deve essere ottimo!! :)
Il tiramisù servito in questa coppona è da sconturbo. Mi sa che te lo sei finito tutta tu (confesso che io l'avrei fatto). Ti abbraccio, Pat
Io sono d'accordo con te, questo tiramisù vale più dei vari principi e nobili che abbiamo visto in questi giorni....complimenti per la presentazione!!!
in effetti...lui sarè sempre il re dei dolci italiani!
bellissima la presentazione in coppa.
Ciao messo in questo bellissimo bicchiere è proprio sua maestà :) ciao
I dolci al cucchiaio mi piacciono tanto e il tuo tiramisù è delizioso!
Baci Giovanna
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