Ieri è stato il compleanno di una mia carissima amica. Come si poteva pensare di non preparare una torta speciale, magari un esperimento ancora mai realizzato? Ecco allora che si è fatta strada l'idea di una torta sontuosa, ipercalorica e BELLA!
Si, proprio bella, perchè ogni volta che mi era capitato di incrociarla su qualche blog o in giro per il web era questo il primo aggettivo che mi veniva in mente. La ricetta era lì da almeno un anno che aspettava e quindi bastava solo andare a recuperarla.
Devo dire che in effetti non son state tutte rose e fiori.
Il primo disastro c'è stato quando messo in forno l'impasto in un'unica teglia (voi se provate a farla usatene due, non siate pigri come me), l'impasto stesso ha deciso di lievitare molto più di una torta normale ed è strabordato ovunque sul forno! Ho ancora la cucina che odora di uno strano sentore di bruciacchiato!
Il secondo disastro (ma questo è solo un disastro leggero leggero, assolutamente veniale) è che il colore dopo la cottura non era quello che doveva essere. Si chiama Red Velvet Cake mica per niente, deve essere rossa, mentre invece la mia era di un bel marrone che dava solo vagamente sul rossiccio.
Il terzo disastro è stata la divisione in tre strati mooolto irregolari della torta medesima (l'originale ne prevede quattro), visto che il primo disastro l'aveva resa un pò sbilenca. Di solito sembro un ingegnere della NASA per queste cose, ma stavolta mi son dovuta arrangiare.
Comunque ho proseguito imperterrita la preparazione e qui ho fatto una di quelle variazioni che stravolgono mica poco: ho preparato una bagna anche se nell'originale non è prevista. A me le torte piacciono così, che ci posso fare. E devo dire che è stato un tocco fantastico di cui non mi pento.
Per il resto poi tutto secondo le regole.
La decorazione è stata fatta con briciole di meringhe (sono stata col forno acceso fino alle undici di sera per prepararle, spero che tu abbia apprezzato il gesto Gianna!!!), cioccolato bianco a scaglie e scorzette di mandarino candite. Il rosso che si vede è zucchero colorato, che ha dato una nota bellissima alla torta sia all'inizio che dopo qualche ora quando, ormai inumidito dal frosting, ha creato delle striature molto belle.
Devo aggiungere inoltre che tutto quel che si dice di questa torta è vero: ha un gusto fantastico e paradisiaco. Capisco che sia una delle torte più apprezzate negli States. Il gusto della crema la rende davvero goduriosa, tanto che tutti abbiamo fatto almeno il bis. Gradite una fetta anche voi?
Ed ora, dopo tutto questo scrivere, la ricetta:
INGREDIENTI:
Per l'impasto:
250 g farina
1 cucchiaino da tè di lievito in polvere
1/2 cucchiaino da tè di sale
2 cucchiai di cacao amaro (la prossima volta ne metterò solo uno)
125 g burro fuso + un po' per imburrare le tortiere
300 g. zucchero
2 uova
240 ml di latticello (io l'ho sostituito con 125 g di latte + 125 g di yogurt intero + un cucchiaio da tavola di aceto - mischiare e lasciate riposare mezz'ora prima di usarlo)
2 fialette piccole di colorante rosso liquido (la prossima volta forse ne userò tre)
1 cucchiaino da tè di aceto
1 cucchiaino da tè di bicarbonato di sodio
Per la crema:
50 g zucchero
250 g panna da montare già zuccherata
500 g mascarpone
250 g di Philadelphia
Per la bagna:
200g di latte
un bicchierino di liquore alle more
Per la decorazione:
cioccolato bianco
meringhe sbriciolate
zucchero rosso
Setacciate farina, sale, lievito e cacao.
Montate col frullino elettrico il burro con lo zucchero e unite le uova una alla volta. Aggiungete la farina e il latticello alternando gli ingredienti.
Mescolate il cucchiaino da tè di aceto con il cucchiaino da tè di bicarbonato e unite all'impasto.
Mettere nella teglia imburrata e infarinata (meglio dividere l'impasto in due tegliette da 23 cm non fate come me se non volete passare due ore a pulire il forno da resti di pasta incrostati!!!)
Cuocere in forno a 180° per circa 40 minuti, facendo la prova stecchino.
Togliere dalle teglie e far raffreddare bene.
Intanto preparate la crema montando la panna e aggiungendo il mascarpone, il Philadelphia e lo zucchero.
Tagliate la torta (o le torte) e farcite e ricoprite con la crema.
Decorare con il cioccolato bianco a scagliette e le meringhette sbriciolate grossolanamente. Per ultimo spargere lo zucchero rosso.
11 commenti:
una ricetta magnifica!!! È davvero una bomba di calorie però sai che sapore!!! Vabbè qualche volta lo strappo si puo anche fare
Devo farla..la devo assolutamente fare!!!Grazie per avere condiviso con noi anche i problemi che hai incontrato....domanda???Dici di usare due teglie...di che diametro??? Buon weekend, Flavia
ma è deliziosa questa torta!
Anche io ho appena postato una torta che ho fatto per il compleanno di un'amica, ma decisamente meno fashion, è una torta rapidissima! :o)
Complimenti!!!
Non dimenticherò mai questo compleanno fatto di Amicizia e di...red velvet cake! Grazie Mari! :)
G.
@EliFla: il diametro di circa 23/24 cm. Io sicuramente userò quelle di alluminio usa e getta, perchè non ho due teglie uguali in giro per casa! :-)
Ma che meraviglia questa torta!!!Le decorazioni sono favolose!!bravissimaaa!!un abbraccio
Mi sono rivista moltissimo nelle tue disavventure .... ma nonostante le avversità, sei riuscita a realizzarla alla grande: la tua amica ne sarà stata felice :D
mi sono fatta un giretto nel tuo blog
è delizioso
sei bravissima
e questa torta deve essere molto buona
( i disastri servono e capita a tutti
io ne so' qualcosa )
ciao katya
mi piace però...malgrado i disastri è bellissima e dev'essere anche molto buona
In fatto di disastri... bèh un problema non è un problema se c'è una soluzione giusto??
e a me sembra che l'ahi trovata a meraviglia ;)
è bellissima e immagino buona *_*
Bella questa torta...nonostante i disastri ti è venuta benissimo e chissaà che gusto!
Ho sbirciato il tuo blog è carinissimo...complimenti!
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