Foto tratta dal web |
Son tornata ieri da Milano. Toccata e fuga per riaccompagnare mia madre a casa dopo un suo periodo fuori. Oh, come sono stanca!
Però il bello di questo viaggio velocissimo è che ho potuto realizzare un paio di cose speciali.
Una delle cose speciali è stata una giornata a Roma passata tra risate, sorrisi, anima e cuore.
Non avevo pensato prima alle cose da fare lì, e non avevo neppure considerato un pranzo al ristorante dell'Ikea. Ok, direte voi, e che sarà mai.
Bhè, forse saranno state le risate di cui dicevo prima, ma poche volte un pranzo in un self service - per di più svedese - è stato così divertente. Probabilmente ero nello stato d'animo giusto, ma già ho trovato buffo prendere il carrellino porta vassoi: da nessun'altra parte mi era capitato prima!
E la prima cosa che ho scelto è stato il dolce. E' un ottimo inizio direi. Chissà perchè, ma mi sentivo in un parco giochi anzichè in un ristorante. Accidenti, mi è stato praticamente impedito di assaggiare il formaggio svedese: chissà che ne sarebbe venuto fuori!
Però il salmone con gli sformatini mica erano male.
E che ne dite di un "boccone perfetto" così composto:
- polpettina svedese dell'Ikea (un classico senza tempo)
- salsa marroncina non meglio identificata (da ulteriori ricerche pare fosse alla panna)
- n° 4 patatine fritte (gli svedesi sanno fare le patatine fritte, lo sapevate?)
- marmellata rossa di mirtilli
Il tutto accompagnato da un sorso di vino bianco rigorosamente italiano (almeno quello).
Ora non so bene perchè - il qualcuno che era con me probabilmente suggerirebbe il vino, unito agli antidolorifici che avevo preso, come fattore scatenante - ma è stato il pranzo svedese più divertente che abbia mai fatto (anche il primo, ma vediamo di non essere fiscali!). Comunque credo che le polpette svedesi con la marmellata e le patatine rimarranno per un pezzo nella top ten delle risate. Pensare che una volta qualcuno credeva che avessi un gusto tremendamente sofisticato in cucina.
Il bello di certe situazioni è tornare ad esser ragazzini, mischiare la marmellata con le polpette e cercare di capire come ci si può "ubriacare" con mezzo bicchiere di vino.
E per una giornata fatta di questo e molto altro, ho da dire un grazie ad una persona che ha fatto in modo che queste ore ci potessero essere. Ecco il motivo del post.
Però la prossima volta torniamo al ristorante giapponese ok?
Foto tratte dal web |
7 commenti:
cosi' mi hai incuriosita
a catania giorno 9 aprono l'ikea
faro' una capatina solo per poter mangiare ahahahah
baci katya
Mannaggia, qui, non c'è Ikea,!Appena arono a Catania, sicuramente proverò!
Non ho mai mangiato all'ikea però mi hai incuriosito. Sono d'accordo con te basta ancora pochissimo per divertirsi come i matti
io quest famose polpette dell'ikea non le ho mai viste però!
devo andarci!
ciaooo!
Ho assaggiato le polpette, ma non mi vanno proprio giù!
In compenso ho fatto anche io qualche vasca all'Ikea, domenica, sono iniziati gli acquisti per la casa.
Temo che sarà un'avventura infinita!!!!
Le polpette con la marmellata? Sicura che era solo mezzo bicchiere di vino? :-) Cmq è vero, le risate servono a stare bene!!!
Alessandra
a me le polpettine svedesi piacciono tantissimo! se le fai tu sicuramente saranno meglio! un bacione :-D
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