QUANTE COSE SI POSSONO FARE CON FARINA, ZUCCHERO, UOVA E POCHI ALTRI INGREDIENTI.

CUCINARE, A VOLTE, E’ UNA DIMOSTRAZIONE D’AMORE.


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Torta Cioccolatosa o Natura Morta?

























Qualche giorno fa una mia amica mi ha chiesto di prepararle quella che ormai è la torta preferita della sua famiglia: una Moretta farcita con Crema Chantilly alla Vaniglia e ricoperta con una Ganache di cioccolato fondente.



Non mi ha detto fosse per un'occasione particolare e allora  per la decorazione - sapendo che aspetta sempre di vedere che ne vien fuori alla fine - ho deciso di ispirarmi ad uno di quei quadri dell'800, sapete, quelli tondi con i fiori, che ogni vecchia zia che si rispetti ha in casa sua. Su uno sfondo così sobrio ho deciso di usare colori delicati come il rosa in varie sfumature e il color panna. E quindi ho  preparato qualche rosellina (le mie amate!) e dei fiorellini a stella (dovevo provare il nuovo beccuccio!), tutto in crema di burro. Poi qualche fiocco di panna qua e là, tanto per gradire.






Quando la mia amica è passata a prendere la torta è venuto fuori che era per l'onomastico della figlia (sospiro di sollievo:  decorazioni rosa!) ma che ai festeggiamenti si sarebbe aggiunto un cuginetto con lo stesso nome e quindi dovevamo risolvere il problema con un pò di azzurro se possibile! Non c'era molto da fare su due piedi se non cospargere la torta con dello zucchero blu e delle codette di cioccolato dello stesso colore e poi sperare di trovare qualcosa di azzurro tra le decorazioni in PdZ che tengo per le emergenze. Devo ammettere che il risultato finale mi pare molto allegro e simpatico, anche se forse il mio quadro con la natura morta ha cambiato decisamente indirizzo!

Muffins Neri e Variazione sul Tema



Muffins al Cacao con marmellata di More di Gelso





















Ode  al  suo  Aroma

Mia soave  , di cosa odori?
Di che frutto ?
Di che stella ? Di che foglia ?

Presso il tuo piccolo orecchio
O sulla tua fronte mi chino,
ficco il naso tra i capelli e il sorriso,
cerco di riconoscere la stirpe del tuo aroma:
è soave, ma non è fiore,
non è coltellata di penetrante garofano
o impetuoso aroma di violenti gelsomini,
è qualcosa, è terra, è aria, mele o legnami,
odore di luce sulla pelle,
aroma
della foglia
 dell’albero
della vita
con polvere di strade e freschezza d’ombra mattutina alle radici,
odor di pietre, di fiume,
ma piu’ simile ad una pesca,
al tepore del palpito segreto del sangue,
odore  di casa pura e di cascata,
fragranza di colomba e capelli,
aroma della mia mano
che  perlustrò la luna del tuo corpo,
le stelle della tua pelle stellata,
l’oro, il grano, il pane del tuo contatto,
e lì, per tutta la lunghezza della tua luce  furiosa,
sulla tua circonferenza d’anfora,
sul calice,
sugli occhi del tuo seno,
fra le tue ampie palpebre
e la tua bocca di schiuma,
su tutto lasciò,
la mia mano lasciò
odor d’inchiostro e selva,
sangue e frutti perduti,
fragranza di obliati pianeti,
di puri fogli vegetali,
lì il mio stesso corpo
sommerso nella freschezza del tuo amore, amata,
come in una sorgente
o nel suono di un campanile
lassù
tra  l’odore del cielo
e il volo degli ultimi uccelli,
amore, odore, parola della tua pelle,
dell’idioma della  notte nella tua notte,
del giorno nel tuo sguardo .
Dal tuo cuore sale il tuo aroma,
come  dalla terra
la luce fino alla cima del ciliegio;
sulla tua pelle io fermo il tuo palpito
e odoro l’onda di luce che ascende,
la frutta sommersa  nella sua fragranza,
la notte che respiri,
il sangue che esplora la tua bellezza
fino a giungere al bacio
che mi attende
nella tua bocca
  

                                                                                       (Pablo Neruda)



Muffin al Cacao con Marmellata di More di Gelso
in Ciotolina di Cioccolato
con Chantilly alla Vaniglia e Pesche Sciroppate  
                                                                                         

La Torta delle Principesse






































La figlia di mio cugino oggi festeggia il suo quarto compleanno. E come quasi tutte le bambine di quell'età ama le Principesse e - spero - anche il rosa e i cuoricini.
Perchè quando la sua mamma l'altro giorno mi ha chiamata per chiedermi una torta di compleanno, ho pensato subito a qualcosa del genere.






Tanto per cominciare una Principessa deve avere una torta di almeno due piani, e deve essere tutta piena di rose e pizzi e cuoricini!
Le basi sono due torte allo yogurt di 26 e 22 centimetri, bagnate con latte e dello sciroppo alle pesche. La crema è una Chantilly alla Vaniglia, a cui ho aggiunto dei piccoli pezzi di pesche sciroppate.
Per la decorazione l'unica richiesta era la cialda delle principesse della Disney, che però ho ritagliato eliminando lo sfondo. 










Poi ho preparato rose di burro, fiorellini a stella per il bordo del vassoio (sempre in crema di burro) e tanti cuoricini rosa: alcuni col nome della festeggiata, altri con l'età, altri ancora che stessero sugli steli come se fossero fiori. E poi via con la panna a fare pizzi e ghirigori. Devo dire che mi son proprio divertita e se fossi una bimba di quattro anni amerei questa torta da Principessa! Speriamo che anche Giorgia la pensi così!



Il complemento perfetto per la torta delle principesse, potrebbero essere questi cupcakes.
Se cercate un'altra torta decorata per bimbi a due piani, questa di Winnie è molto divertente e questi sono i cupcakes abbinati.
Questa invece è perfetta per il compleanno di una ragazzina romantica.

Bon Bon e Neruda








































Un post al volo, in questo pomeriggio un pò speciale.
Con il sole che c'è e non c'è e la voglia di tenere le finestre ancora aperte.
Sulla mia poltrona rossa, con un bicchiere di latte di mandorla (perchè è ancora estate) e dei bon bon (perchè mi vanno tanto).
Ne ho preparati alcuni con del riso soffiato al cioccolato e una ganache al cioccolato bianco e degli altri con corn flakes e una ganache di cioccolato fondente. 
Ma si sta affacciando un venticello fresco a portare il cambio di temperatura e a me è venuta voglia di leggere una poesia di Neruda, non so ancora quale.

Torte, Note e Chiavi di Violino

























Ehi, sono tornata!
Non dalle ferie da ma un periodo di lavoro che non mi ha lasciato troppo tempo libero.
E il ritorno lo si festeggia con una torta di compleanno. Nella fattispecie quella di un amico che tra le sue passioni annovera quella per la musica e il pianoforte.




Ma partiamo dall'inizio. La base è una Torta allo Yogurt (che preferisco di gran lunga al Pan di Spagna), che ho deciso di farcire con due diverse creme: la prima è una Chantilly al Pistacchio, la seconda sempre una Chantilly ma alla Fragola. Siccome non volevo mischiare troppi sapori e volevo una torta dal gusto delicato, ho scelto per la bagna del semplice latte.
Devo dire che la scelta è stata azzeccata perchè il gusto delle fragole e del pistacchio veniva esaltato dalla base così inzuppata.








La decorazione ha richiesto un pò di pazienza ma mi sono molto divertita a farla.
Una chiave di violino e delle note sul pentagramma (tutto di cioccolato fondente) appoggiate su uno strato di panna montata, che ricopriva completamente la torta. Tutto intorno ho preparato una lavorazione sempre di cioccolato fondente, mai fatta prima ma che mi ha soddisfatto molto, una specie di guscio che credo rifarò spesso per le mie torte. Infine ancora qualche spruzzo di panna e dei puntini di cioccolato per guarnire e il gioco è fatto!

PS: ancora auguri al musicista :-)

A Glass of...






































Il problema più grande è come chiamarlo!
Perchè alla fine questo bicchiere è un pò di una cosa e un pò dell'altra, preparato al volo con (in ordine di apparizione dal basso verso l'alto):

 1.  qualche amaretto imbevuto (molto imbevuto, gli amaretti stanno nuotando) con del liquore alle more che ho preparato lo scorso settembre
 2.  rimanenza della crema per una cheesecake alla stracciatella (un giorno di questi ve la posto!)
 3.  altro strato sottile di amaretti imbevuti
 4.  ancora crema alla stracciatella
 5.  crema a specchio al cacao

Ora, un nome non ce l'ha, ma quanto era buono!!! 
PS: avete notato il tempo al passato vero?

Torta agli Amaretti























La mia amica, mamma dei due gemellini per cui ho preparato questi biscotti, aveva bisogno di una torta da credenza, di quelle che si conservano un pò di giorni senza metterle in frigo. Si sa, gli ospiti arrivano nei momenti più disparati quando ci son bimbi nuovi da andare a vedere e un dolce da offrire in casa è meglio che ci sia!
Le ho fatto una Torta agli Amaretti, una di quelle che potrebbe aver preparato la classica zia zitella (oddio, sono io?!?).
A me è piaciuta moltissimo, e spero anche agli ospiti. Invece per voi, ecco la ricetta!

INGREDIENTI









200 gr. di burro o olio di semi di arachidi 
200 gr. di farina
200 gr. di amaretti
200 gr. di zucchero 
50 gr. di uvetta sultanina 
30 gr. di mandorle 
30 gr. di noci 
4 uova 
1 bustina di lievito per torte 
1 bustina di vaniglina 
Liquore all'amaretto 
Lamelle di mandorle


PROCEDIMENTO









Pulite l'uvetta e mettetela in una tazza, bagnatela con il liquore e lasciatela rinvenire.  Tritate molto finemente le mandorle e le noci e pestate gli amaretti riducendoli in polvere. Imburrate e infarinate una tortiera di circa 24/26 centimetri e spolverizzatela con la farina.  Mettete il burro ammorbidito (o l'olio) in una terrina, unite poco alla volta lo zucchero e la vaniglina.  Versate ora una cucchiaiata di liquore e incorporatevi poco alla volta la farina a cui avrete mescolato il lievito e la polvere di amaretti.  Aggiungete le uova e amalgamate alla perfezione, infine unite le mandorle, le noci e l'uvetta scolata.  Versate il composto nella tortiera preparata, livellatelo e aggiungete in superficie le lamelle di mandorle. Infornate per 40 minuti circa a 180 gradi. 

Levate la torta dal forno e quando si sarà raffreddata, spolveratela con dello zucchero a velo. 
Lasciatela riposare per una giornata prima di servirla: diventa molto più buona!

Pila di Torte e Post di Servizio!

















Facendo un giro tra i miei blog preferiti, di torteggiamenti vari e no, ho visto che un sacco di gente se ne va in ferie e chiude la saracinesca anche qui. Io no perchè col fatto che vivo in un posto di mare dire che vado in ferie fa un po ridere, meglio dire che scendo in spiaggia tra una torta e l'altra. E soprattutto non vado in ferie perchè le torte sono molto richieste in questo periodo (meno male!!!).




Però molti mi chiedono che fine hanno fatto gli aggiornamenti al blog, perchè - è vero - sto scrivendo meno.
Quindi ecco un post di servizio per farvi conoscere il motivo della mia simil sparizione.
Nella foto potete vedere dodici teglie di crostata alla marmellata di fragole con meringa. E poi ci sono state le torte agli amaretti, quelle al cioccolato con crema al latte, la torta di pesche, quella di mele, le cheesecake ai frutti di bosco ecc.
Ok, ecco spiegato il motivo per cui tutti, qui sul blog e altrove, mi vedete un pò di meno.
Vi basta come scusa questa pila di torte?!?


Bimbi Nuovi di Zecca e Biscottini
























Fino a tre giorni fa, ho avuto un'amica molto incinta. Molto perchè non si è accontentata di un bimbo alla volta, come più o meno fanno tutti. Lei ha scelto di esagerare: due è meglio di uno!
Ora lei non è più molto incinta, e in compenso sono arrivati Gabriele e Federico.




Per dargli il benvenuto ho preparato dei biscottini di frolla, decorati con della PdZ.
Girandole, fiocchi, cuoricini, fiori, farfalle. Tutto in azzurro e bianco, come da tradizione.
E quanche macchia di cioccolato qua e là.
Di solito la PdZ si attacca alla frolla con della marmellata chiara o della crema di burro, ma la mammina e il papà non gradiscono frutta nè crema di burro. Ecco allora una ganache al cioccolato fondente.












Devo dire di essere molto soddisfatta di questi biscottini, soprattutto delle girandole e dei fiocchi. E la frolla si scioglie in bocca, ho provato personalmente!
Biscottini di consolazione: ora che finalmente per la mia amica non ci saranno più il fiatone ad ogni rampa di scale e le gambe gonfie, cominceranno le notti insonni e i pianti (doppi) a tutte le ore! Auguri Monica, ne hai bisogno!!!

Un Cuore per Cupido































Il primo anniversario per una giovanissima coppia di innamorati. Sono stata molto felice quando lei mi ha commissionato una torta per questa romantica occasione.
Le uniche imposizioni: la forma a cuore e la crema con la nutella.
Siccome entrambe le cose mi hanno trovato perfettamente d'accordo, sono partita con grande entusiasmo per la mia missione.





Una buonissima Torta Moretta per la base (usate tranquillamente una tortiera tonda e poi ritagliate se non avete lo stampo giusto) e una Camy Cream alla Nutella (mascarpone, latte condensato, panna montata e nutella: una delizia!)  per farcire l'interno.
Per ricoprire il tutto una Ganache al Cioccolato Fondente.









Infine la decorazione, di cui sono davvero orgogliosa: un candido cupido in Ghiaccia Reale, circondato da un cuore anch'esso in Ghiaccia e una scritta di buon augurio: love forever!
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